Scopri quale whisky è adatto alla dieta chetogenica
Ah, il whisky è spesso oggetto di leggende e feste. Amato da molti, il whisky è da secoli la bevanda preferita dai ricchi e famosi, così come dalla gente comune, e la sua popolarità non accenna a diminuire. Ma con una dieta chetogenica, le cose che sembrano proibite possono spesso essere a portata di mano. Quindi, scopriamo quale whisky può far parte del tuo stile di vita gustoso e a basso contenuto di carboidrati.
1. Whisky a basso contenuto di carboidrati
Quando cerchi un whisky adatto alla dieta chetogenica, il primo posto in cui cercare è quello a basso contenuto di carboidrati. Tra i marchi di whisky più popolari, la maggior parte ha un contenuto di carboidrati piuttosto basso. Jack Daniels, ad esempio, ne contiene solo 0,7 g per shot. Per fare un confronto, Jameson ne contiene solo 0,7 g, Jim Beam 1,9 g e Fireball 6,8 g. Come puoi vedere, queste quantità sono ancora ben al di sotto dei 10 g a cui dovresti limitarti in un giorno quando la tua dieta è chetogenica.
2. Il gusto unico di una bevanda a basso contenuto di carboidrati
Il gusto del whisky è piuttosto unico e può variare a seconda delle marche o delle varietà che assaggi. Alcune sono più dolci e morbide, mentre altre sono più affumicate. In entrambi i casi, la versione a basso contenuto di carboidrati del whisky riesce comunque a offrire un ottimo sapore. Molti fan hanno affermato che i whisky a basso contenuto di carboidrati hanno spesso un sapore più terroso che può essere piuttosto gradevole.
3. Creare i tuoi cocktail a basso contenuto di carboidrati
Ah, è il momento del cocktail! Preparare i tuoi cocktail con un whisky chetogenico è un ottimo modo per coccolarti senza interrompere la dieta. Può essere semplice come aggiungere qualche cubetto di ghiaccio al tuo whisky e berlo direttamente, oppure puoi essere creativo e mescolarlo con altri ingredienti a basso contenuto di carboidrati, come tonico, tè o persino acqua di cocco. 4. Gusta un whisky low-carb con stile
Conclusione